Il nostro gruppo politico si congratula con Chiara Capparelli, laureatasi ieri in lettere e beni culturali con indirizzo archeologico presso l’Università di Cosenza.
Chiara ha realizzato una tesi di laurea che raccoglie diverse fonti letterarie concernenti il popolo etrusco, commentate e analizzate seguendo un approccio storico e archeologico. Ed è proprio l’indirizzo archeologico a cui Chiara dedicherà i suoi futuri studi della laurea magistrale.
“Per la triennale ho scelto un argomento che purtroppo non riguarda Crotone, alla magistrale spero invece di dedicare la tesi alla nostra città e di parlare di qualcosa che ci riguarda direttamente. Spero in futuro di utilizzare la mia laurea al servizio della nostra città.”
E noi di Stanchi dei Soliti abbiamo lo stesso auspicio. Tanti auguri dottoressa.
Le avance della compagnia irlandese nei confronti dell’aeroporto pitagorico risalgono a marzo 2013. Sicuri della fondatezza di tale interesse per il nostro scalo, il gruppo politico Stanchi dei Soliti ha portato avanti una serie di iniziative volte a trasformare il sogno Ryanair in un realtà. E così è avvenuto: dopo sedici mesi di pressioni, proposte e pretese di questo gruppo politico Ryanair ha attivato i voli da e per Crotone.
Le altre fazioni politiche, tanto di destra quanto di sinistra, hanno ricondotto il dibattito Ryanair Crotone ad una mero scontro politico, accusandosi a vicenda e gettando fango sull’approdo di questa importante compagnia.
L’unico gruppo politico che ha sposato la vicenda in modo costruttivo è stato Stanchi dei Soliti, e il nostro attivismo per la questione prescinde da interessi elettorali, bensì abbraccia interessi territoriali. Infatti, da sedici mesi a questa parte non vi è stata alcuna campagna elettorale, eppure il nostro impegno è stato continuo e coerente, pretendendo, pressando e ottenendo risposte.
Senza dilungarci in modo eccessivo, riportiamo un elenco delle attività che abbiamo promosso per raggiungere questo risultato:
9 marzo 2013: Stanchi dei Soliti sollecita gli azionistia promuovere, in accordo con i proprietari dell’aerea di villa margherita, gli interventi di capitozzatura degli alberi che rappresentavano un ostacolo all’atterraggio dei voli, e quindi alle richiesta di Ryanair. L’intervento di capitozzatura degli alberi avvenne a distanza di tre mesi, e durante i lavori morì un giovane operaio.
25 marzo 2013: L’approdo di Ryanair è caratterizzato da uno scetticismo non indifferente, dove partiti di destra e partiti di sinistra e giornalisti dei medesimi orientamenti, talvolta smentiscono e talvolta confermano l’interesse della compagnia. Stanchi dei Soliti decide di tagliare la testa al toro e chiede Continua a leggere →
Qual è il ruolo della politica per contrastare l’inciviltà di alcuni cittadini?
E’ da sempre il nostro motto: dove non arriva la buona educazione deve arrivarel’amministrazione. L’interpretazione di questo concetto è semplice: un’amministrazione comunale deve contrastare gli atti di inciviltà posti in essere dai cittadini che non aderiscono alle regole di convivenza civile. Le responsabilità dello scempio riportato in foto è riconducibile sia agli autori dell’indecoroso atto sia all’inerzia del Comune di Crotone che non ha mai preso provvedimenti. Da tre anni a questa parte, il nostro gruppo politico ha segnalato in più occasioni vari episodi di inciviltà, proponendo delle soluzioni orientate sia all’intensificazione dei controlli che alla promozione di politiche culturali. Quest’ultima proposta ebbe come oggetto la realizzazione del Manuale della Buona educazione: un libricino da trattare sin dalle scuole elementari al fine di allevare cittadini virtuosi. Per intensificare i controlli municipali, invece, Stanchi dei Soliti propose una collaborazione gratuita con i vigili urbani, nei limiti del rispetto della normativa.
Entrambe le proposte furono indirizzate agli appositi assessori. Entrambe le proposte non ricevettero alcuna risposta.
Colonna di Capocolonna in rovina di Albien Alushaj
E’ incredibile ciò che avviene in città. Una città troppo ricca di storia per soffrire di ignoranza, troppo strategicamente ricca per soffrire di inadempienza, troppo “tumorata” per soffrire di mala sanità e conflitto di interessi.
La città, negli ultimi otto anni di gestione pubblica, è cambiata drasticamente: il lavoro è calato più notevolmente come, d’altronde, la nostra salute fisica in primis e, non meno importante, quella intellettuale. Le infrastrutture basilari per qualsiasi città, quali aeroporto, trasporto su rotaie, ora anche il porto, sono state lasciate marcire. Parte dei nostri mari è altamente contaminata, ogni cinquecento metri spunta una piattaforma, senza considerare l’inquinamento già prodotto per anni dalle vecchie industrie: scuole al mercurio, strade all’amianto e addirittura la questura costruita con rifiuti tossici.
In tutto questo male di vivere lui non ha la dignità di un uomo, ma l’incoscienza di un bambino. Anche i vostri figli potrebbero ammalarsi e/o emigrare. Per il sindaco però i conti tornano, quindi è “tutt’appost’ “! Non è più possibile proseguire con questa amministrazione, che è in grado di fare una rotonda solo dopo anni di degrado e si vanta sui social network e sull’account facebook personale – ufficio stampa del comune di Crotone- di aver reso grande Crotone. No sindaco, tu l’hai distrutta.
In città ci sono gruppi, più o meno importanti, che protestano da molto tempo ma neanche lontanamente vengono ascoltati dalle istituzioni crotonesi e/o calabresi. Un mio amico di fronte un interessante caffè, un giorno non tanto lontano, mi disse: vendendosi per 50 euro e/o una spesa al supermercato (tanto vale il voto a Crotone) si può star bene una settimana, ma per i cinque lunghissimi anni successivi? Ci tengono la bocca chiusa e la mente confusa.
L’informazione nazionale tace sulle faccende incresciose d’Italia. Dicono che ci sarà la crescita! Da Noi a Crotone, una delle più grandi piazze del mondo antico ora cumulo di malati e subordinati senza infrastrutture, bonifiche e Università, come potremo mai ripartire?
Ora arriva l’estate e tutti quanti andranno a mare … e poi?
Quando arriverà il depressivo inverno di Crotone, cosa succederà?
Lui si dimetterà? Lascerà spazio al nuovo necessario?
Cosa ne sarà di Noi? La realtà è di gran lunga più cruda della fantasia dei nostri politici crotonesi.
In tutti questi anni di attività di Stanchi dei Soliti nessun consigliere comunale, né di maggioranza né di opposizione, ha riportato le nostre documentate denunce e proposte in Consiglio o all’attenzione della giunta. Le testate giornalistiche locali hanno provveduto a divulgare i nostri input di buona amministrazione, che sono stati prontamente ignorati da tutti gli organi di governo della città.
Le elezioni comunali del 2016 si stanno avvicinando, pertanto l’opposizione consiliare deve recuperare in fretta il silenzio e l’indifferenza che finora l’ha caratterizzata.
Attraverso un semplice messaggio su whatsapp, Andrea Arcuri di Stanchi dei Soliti, ha contattato il direttore generale dell’aeroporto S.Anna di Crotone: Marcella Maggiori, la quale ha prontamente risposto.
Arcuri ha richiesto informazioni sul caso Ryanair – Crotone, e in particolar modo sugli impedimenti tecnici che slittano il decollo della compagnia irlandese da oltre un anno. Impedimenti che, sulla base delle dichiarazioni di Marcella Maggiori, pare siano stati superati. Infatti, il servizio di Torre Air Traffic Control – condizione richiesta da Ryanair per approdare a Crotone – partirà da questo mese, mentre i controllori di volo stanno partecipando da una settimana a dei corsi di addestramento all’interno della torre. La Maggiori, inoltre, sottolinea che il decollo della compagna irlandese dovrebbe avvenire da settembre con i voli su Bergamo, Roma e Pisa. L’uso del condizionale – continua Marcella Maggiori – è determinato dalle rigide procedure interne a Ryanair che potrebbero slittarne il decollo da Crotone ancora una volta.
Stanchi dei Soliti è stato l’unico gruppo politico che ha seguito con costanza il caso Ryanair – Crotone, proponendo la costituzione di un tavolo istituzionale per rispondere immediatamente alle avance della compagnia e rivendicando le dimissioni di Antonella Stasi qualora l’accordo non diventasse operativo.
Abbiamo ribadito in più occasioni che gli impedimenti tecnici camuffano la volontà politica di sviare questo accordo, la cui eventuale attuazione avrebbe delle ripercussioni negative sull’aeroporto di Lamezia Terme, molto caro alla Regione Calabria e all’interno del quale Ryanair è una realtà consolidata.