Arcuri: la nostra battaglia per Ryanair a Crotone

Andrea Arcuri - Ryanair Crotone
Andrea Arcuri – Ryanair Crotone

Il resoconto di una battaglia lunga sedici mesi.

Le avance della compagnia irlandese nei confronti dell’aeroporto pitagorico risalgono a marzo 2013. Sicuri della fondatezza di tale interesse per il nostro scalo, il gruppo politico Stanchi dei Soliti ha portato avanti una serie di iniziative volte a trasformare il sogno Ryanair in un realtà. E così è avvenuto: dopo sedici mesi di pressioni, proposte e pretese di questo gruppo politico Ryanair ha attivato i voli da e per Crotone.
Le altre fazioni politiche, tanto di destra quanto di sinistra, hanno ricondotto il dibattito Ryanair  Crotone ad una mero scontro politico, accusandosi a vicenda e gettando fango sull’approdo di questa importante compagnia.

L’unico gruppo politico che ha sposato la vicenda in modo costruttivo è stato Stanchi dei Soliti, e il nostro attivismo per la questione prescinde da interessi elettorali, bensì abbraccia interessi territoriali. Infatti, da sedici mesi a questa parte non vi è stata alcuna campagna elettorale, eppure il nostro impegno è stato continuo e coerente, pretendendo, pressando e ottenendo risposte.

Senza dilungarci in modo eccessivo, riportiamo un elenco delle attività che abbiamo promosso per raggiungere questo risultato:

9 marzo 2013: Stanchi dei Soliti sollecita gli azionisti a promuovere, in accordo con i proprietari dell’aerea di villa margherita, gli interventi di capitozzatura degli alberi che rappresentavano un ostacolo all’atterraggio dei voli, e quindi alle richiesta di Ryanair. L’intervento di capitozzatura degli alberi avvenne a distanza di tre mesi, e durante i lavori morì un giovane operaio.

25 marzo 2013: L’approdo di Ryanair è caratterizzato da uno scetticismo non indifferente, dove partiti di destra e partiti di sinistra e giornalisti dei medesimi orientamenti, talvolta smentiscono e talvolta confermano l’interesse della compagnia. Stanchi dei Soliti decide di tagliare la testa al toro e chiede Continua a leggere

Buone feste da Stanchi dei Soliti: vi vogliamo bene

Buon natale da Stanchi dei Soliti
Buon natale da Stanchi dei Soliti

Dobbiamo soltanto ringraziarvi, ringraziarvi perché da tre anni abbiamo una ragione di vita in più: migliorare Crotone. E chi pensa che questa affermazione sia soltanto una frase di circostanza, vogliamo ricordare che non abbiamo mai percepito un centesimo dalle tasche dei crotonesi. NOn riceviamo indennità perché nessuno di noi è consigliere comunale, nonostante la nostra attività e le nostre pressiamo ci rendono i consiglieri comunali più attivi, sebbene fuori dal Consiglio, sebbene fuori dal Palazzo comunale.
Grazie di cuore. Ci siamo oggi, ci saremo domani.

Stanchi dei Soliti, da e per Crotone.

C’è chi la chiama ideologia. C’è chi lo chiama Amore

Crotone
Crotone

di Stanchi dei Soliti

Quando ami una persona che soffre tanto è importante sapere quali metodi utilizzare affinché lei guarisca oppure ciò che ti interessa è, solamente, che lei guarisca? Noi apparteniamo a quest’ultima categoria. Quella categoria a cui non interessa qual è l’ideologia che sta alla base dello sviluppo di Crotone, ma quello che per noi conta è lo sviluppo di Crotone. Uno sviluppo che prescinde da ideologie di destra o di sinistra, ma le cui fondamenta hanno a che fare con il buon senso.
Non è di destra o di sinistra garantire l’efficienza del servizio idrico, non è di destra o di sinistra asfaltare strade dissestate, ristrutturare palazzi pericolanti o avviare politiche di sviluppo turistico in una città che ha trentacinque km di costa. E anche quelle pratiche amministrative che tradizionalmente appartengono ad uno dei due schieramenti, oggi risultano sempre più utilizzate da sindaci di centrodestra o centrosinistra indistintamente. Ad esempio, chi se lo sarebbe mai aspettato dalla Giunta di Peppino Vallone che il 30 dicembre del 2011 avrebbe dato un permesso a costruire 79 bungalow in cemento su una zona adiacente alla riserva marina protetta? Eppure le giunte di sinistra sono tendenzialmente ecologiche: privilegiano la tutela dell’ambiente agli interessi degli imprenditori.
Noi vogliamo amministratori del buon senso, noi vogliamo amministratori che operano per amore e non per ideologia di partito. Esistono buon progetti di destra e buoni progetti di sinistra, noi vogliamo selezionarli entrambi, perché non importa qual è l’orientamento politico che sta alla base del benessere, ma quello che conta è il raggiungimento del benessere. Obiettivo da conseguire con onestà e coerenza, fino alla fine. 

Stanchi dei Soliti: ma noi siamo di destra o di sinistra?

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Stanchi dei Soliti per Crotone

Qual è il orientamento politico di coloro che contrastano il degrado urbano? Qual è l’orientamento politico di chi pretende l’efficienza del servizio idrico? È di destra o di sinistra chi pretende che le promesse della campagna elettorale vengano realizzate? È di sinistra o di destra chi desidera lo sviluppo turistico della propria città? È fascista o comunista chi denuncia le dispersione dei fondi stanziati per la raccolta differenziata? E ancora: è liberale o conservatore, democratico o repubblicano, chi pretende degli urgenti interventi di bonifica in uno dei territori più inquinati di Italia?

Riassumendo i quesiti di cui sopra in una sola domanda, qual è l’orientamento politico di una città che funziona? Se avessimo aspirazioni politiche nazionali sarebbe opportuno fornire ai nostri potenziali elettori delle indicazioni in merito alla nostra appartenenza ideologica, tale da permettere ai nostalgici della vecchia politica valoriale di votarci sulla base del nostro schieramento. Ma la politica locale è il funzionamento della rete fognaria, la politica locale è la manutenzione dell’acquedotto, la politica locale è la raccolta differenziata. Tutto ciò prescinde dall’appartenenza ideologica, tutto ciò prescinde dal votare socialista o comunista. È il buon senso ad orientare l’amministratore verso l’adozione di buone pratiche, non il suo colore politico.

Si noti che quest’approccio alla politica – che si basa dunque sull’approvazione o disapprovazione dei progetti rispetto alla qualità del progetto stesso prescindendo dall’orientamento politico del proponente- non nasce con il MoVimento 5 Stelle, bensì con Continua a leggere