Detto fatto: le tue idee sono state le nostre proposte a Eni

Sala Borsellino Provincia di Crotone
Sala Borsellino Provincia di Crotone

“Stanchi dei Soliti: Abbiamo portato al tavolo istituzionale le idee dei crotonesi”Ieri si è tenuto l’ennesimo incontro sulla vicenda Eni – Crotone tra gruppi politici, ordini professionali, sindacati, associazioni e rappresentanti istituzionali della città di Crotone. L’evento è stato organizzato dall’associazione Crotone è dei Crotonesi.  L’obiettivo dei partecipanti era quello di redigere un documento propositivo da consegnare a Eni; un documento nel quale sarebbero dovute confluire le proposte dei cittadini di Crotone per lo sviluppo della città. Stanchi dei Soliti ha ribadito i progetti che ripropone all’attenzione dei crotonesi dal 2011: la realizzazione dell’UniKRo – la vera università di Crotone – e dei Centri direzionali per l’occupazione, simili a quelli Eni ha progettato per San Donato Milanese.

Questa volta, però, Stanchi dei Soliti ha voluto apportare al tavolo istituzionale la presenza della collettività, ponendo l’accento sulle idee che i cittadini hanno condiviso sul nostro blog. In particolare, Aurelia Corasaniti – membro di Stanchi dei Soliti- ha elencato le proposte che i cittadini di Crotone rivolgono a Eni:

Industrie verdi e call center per la pubblicizzazione dei servizi Eni Gas&Luce, il che permetterebbe di collocare molti disoccupati –  giovani e non – e cassaintegrati. Tutto ciò è possibile soltanto attraverso un’azione congiunta fra rappresentanti istituzionali dei vari livelli di governo: Comune, Provincia, Regione e Stato (proposte di Rodolfo Bava);

– Concentrarsi e valorizzare l’attrazione turistica realizzando: un parco/museo nella zona del Continua a leggere

Dicci le tue idee per lo sviluppo di Crotone e saranno le nostre proposte a Eni

Stazione Eni
Stazione Eni

Domani alle ore 10.00 presso la Sala Borsellino della Provincia si terrà un altro incontro sulla vicenda Eni-Crotone. L’obiettivo della seduta è quello di redigere un documento riassuntivo delle proposte che i crotonesi rivolgeranno all’Ente Nazionale Idrocarburi. Gli invitati all’incontro – organizzato dall’associazione Crotone è dei Crotonesi – sono i più vari: sindacati, politici, gruppi e movimenti politici, associazioni e liberi cittadini. Noi di Stanchi dei Soliti parteciperemo; e questa volta oltre a ribadire le nostre proposte, che evidenziamo ormai da anni, vogliamo essere i promotori delle vostre idee, vogliamo essere il vostro punto di raccordo con i tavoli istituzionali. Hai qualche idea su ciò che Eni potrebbe realizzare a Crotone? Hai mai pensato a un progetto ma non ne hai avuto modo di divulgarlo? Noi siamo qui per questo. Siamo stati votati per portare avanti la voce dei cittadini, e quella di domani è la occasione giusta per farlo. Commenta questo articolo scrivendoci le tue proposte che, se non contrastano in nostri valori, saranno ribadite domani davanti a tutti i partecipanti.

Stanchi dei Soliti

Cosa vogliamo da ENI? Questa volta lo abbiamo detto a tutta Crotone

Aurelia, nella sala consiliare, legge una lettera scritta con Andrea Arcuri

Stanchi dei Soliti ribadisce le sue proposte a Eni e alla politica locale: UniKro e centri direzionali a Crotone”

Stamattina nella sala consiliare del comune di Crotone si è tenuto un dibattito sul tema Eni. All’incontro hanno partecipato in molti: amministratori, partiti, sindacati, associazioni e liberi cittadini. L’evento ha avuto come oggetto le attività estrattive dell’Ente Nazionale Idrocarburi, da cui sono state evidenziate le ripercussioni di natura ambientale ed economica, ponendo l’accetto su quale tipo di sviluppo Eni deve apportare alla città.
Anche il nostro gruppo politico non è mancato all’incontro, anzi, abbiamo colto l’occasione per ribadire ancora una volta ciò che prendiamo da Eni. E’ stata Aurelia Corasaniti a farsi portavoce delle nostre proposte, leggendo una lettera scritta insieme ad Andrea Arcuri. Aurelia ha inoltre evidenziato i rischi che intercorrono tra le attività estrattive e la accelerazione delle frana.

Nelle righe seguenti è riportato il testo della lettera di Stanchi dei Soliti indirizzata a Eni, al Comune e alla provincia di Crotone:

«MI chiamo Aurelia Corasaniti e con questa lettera rappresento il gruppo politico Stanchi dei Soliti e Andrea Arcuri, che oggi non è presente perché purtroppo non è in città.

L'elenco dei partecipanti al dibattito. Clicca per ingrandire
L’elenco dei partecipanti al dibattito.
Clicca per ingrandire

Voglio precisare che le proposte provenienti da Stanchi dei Soliti in questa sede, sono le stesse che avanziamo nei confronti della giunta comunale e provinciale da anni, invitando tali amministrazioni ad effettuare le giuste pressioni su Eni per ottenere il giusto corrispettivo. I nostri impulsi al Comune e alla provincia di Crotone non solo non sono mai stati promossi o attuati, ma non hanno neppure ricevuto la minima considerazione: infatti né l’amministrazione guidata da Peppino Vallone, né quella guidata da Stano Zurlo si sono mai degnate di rispondere, neppure criticando le nostre sollecitazioni, effettuate talvolta tramite comunicati stampa o interviste, talvolta tramite petizioni.È dunque oggi il momento opportuno per ribadire i nostri intenti, per ribadire ciò che pretendiamo da Eni; sperando che, almeno questa volta, gli amministratori o gli amici del loro partito si degnino a dare delle risposte nei confronti, non solo del nostro gruppo politico, bensì dei 1050 cittadini che ci hanno dato fiducia alle scorse elezioni comunali.
Quello che Eni deve corrispondere a Crotone deve essere proporzionale a ciò che Crotone corrisponde ad Eni: la notevole quantità di metano estratta dal nostro mare non può e non deve avere come controparte il solo finanziamento delle stagione estiva (come è avvenuto qualche anno fa) oppure il solo versamento delle Royalties che spesso tardano ad arrivare. Noi vogliamo che l’ente nazionale idrocarburi realizzi quello che Continua a leggere

Eni-RIspijjiamu? Stanchi dei Soliti informa i crotonesi delle attività Eni in città

Dicembre 2011, Crotone

 

 

Informare i cittadini dell’ormai ventennale questione Eni-Crotone è un buon modo per rendere gli stessi cittadini responsabili delle loro scelte politiche; augurandoci che tali scelte non ricadano su coloro che con l’ente nazionali idrocarburi hanno preferito avviare trattative d’interesse privato anziché collettivo. A tal fine, nel freddo dicembre del 2011, abbiamo promosso l’iniziativa Enì-Rispijjiamu?!” (in italiano “E ci svegliamo?!”). L’iniziativa ha visto la collocazione, in pieno centro città, di un gazebo e di una serie di Continua a leggere

Stanchi dei Soliti: 24 mesi di lavoro per la nostra città. Riepilogo attività

Esattamente due anni fa, 16.000 cittadini crotonesi hanno riconfermato l’attuale sindaco Vallone, il quale vinse al ballottaggio con Dorina.
Ed è da quel lontano 30 Maggio 2011 che Stanchi dei Soliti ha iniziato ufficialmente la sua attività politica, sostenendo un giovane candidato a sindaco: Andrea Arcuri.
Oggi Stanchi dei Soliti è il primo movimento apartitico di Crotone; nato in tempi non sospetti, cioè quando l’antipartitismo non andava di moda. Continua a leggere

Crotone: nuova crisi nella maggioranza? I partiti pensano troppo alle nomine

Comune di Crotone
Comune di Crotone

Forse è prematuro considerare quella attuale un’altra crisi interna alla maggioranza, ma è certo che il clima nel centrosinistra locale non è dei migliori. Non sono bastate, lo scorso agosto, le minacce del sindaco Vallone che, presentando le dimissioni, voleva plasmare gli animi di un ammasso di partiti che trattano la macchina amministrativa locale come uno strumento
per la spartizione di postazioni; il che è testimoniato sia dalla nomina di tre assessori che già anni fa fecero parte della squadra di governo valloniana (Megna, Molé ed Esposito) sia dell’irresponsabile comportamento degli eletti della lista “SìAmoCrotone”, i quali hanno deciso di distaccarsi dalla maggioranza costituendo un nuovo gruppo consiliare (“Spazio cittadino”) soltanto perché il sindaco non ha nominato l’assessore all’urbanistica che riflette le loro preferenze. Se tali soggetti si fossero dissociati dalla maggioranza perché la giunta Vallone non è in grado di garantire neppure gli interventi di ordinaria amministrazione, avrebbero avuto tutto il nostro appoggio; ma cambiare gruppo consiliare per questioni di nomine, rispecchia una strategia lontana dal nostro modo di fare politica, ma abbastanza radicata nella  Continua a leggere