La Calabria dei Soliti perde 70 milioni di euro?

Aula Consiliare Regione Calabria
Aula Consiliare Regione Calabria

“Non c’è lavoro.” “Non c’è speranza.” Sono le frasi che spesso echeggiano tra i giovani che non credono (e sono tanti) che qualcosa possa cambiare in meglio, come trovare un lavoro o più semplicemente poter guardare alla politica con speranza e sicurezza. Stiamo vivendo una fase economica critica, di incertezze e difficoltà quotidiane. Immergersi nel mondo del lavoro, oggi, è una sfida ardua che richiede tanta pazienza e forza d’animo. Contemporaneamente rappresentanti politici ed istituzionali detengono fondi destinati a giovani disoccupati e non si preoccupano di spenderli. Paradossalmente non è la solita storiella dei fondi non pervenuti, al contrario ci sono (e pure tanti) ma l’ente più sprecone mai esistito in Italia (la Regione) non ha alcuna intenzione a toglierli fuori. Si parla dello stanziamento europeo che ha come scopo quello di formare i giovani che non sono inseriti in un percorso scolastico e dunque lavorativo: il progetto Ministeriale “Garanzia Giovani”. La Regione in questione è (puntualmente e tristemente) la Calabria alla quale sono stati assegnati ben 67 milioni di euro per indirizzare giovani nell’acquisire competenze tecniche al fine, importantissimo, di facilitargli l’accesso al mondo del lavoro: tirocini retribuiti, formazione, stage eccetera. Il Segretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Del Rio, ha reso noto la passività delle istituzioni calabresi nel preparare, strutturare ed avviare il progetto, minacciando lo spostamento dei fondi ad altre attività (ribadiamo, ben 67 milioni). Progetto importantissimo, considerato il pessimo stato nel quale versa il tessuto economico-lavorativo crotonese e calabrese. Per amor di verità è doveroso ricordare che 22 e 23 novembre ci saranno le elezioni per il rinnovo delle cariche istituzionali calabresi. In questi tempi si è immersi nella declamazione di fantastiche ricette che ci risolleverebbero dal buio della crisi. Per costoro, e i dati negativi espressi dalla Presidenza del Consiglio lo confermano, riguardo i fondi non spesi per il progetto succitato, l’unica preoccupazione in questi periodi è fare campagna elettorale e non dare opportunità concrete ad un territorio che già vive situazioni critiche in termini di occupazione e sviluppo mancato. Qualcuno sta impedendo a tantissimi giovani di salire su un treno che potrebbe cambiargli la vita. Eh già, perché in Calabria, avere un lavoro dignitoso, è come vincere alla lotteria. Questo qualcuno ha un nome e un cognome (più nomi e più cognomi): i rappresentati politici calabresi.
È facile cavalcare la solita retorica del “tutto va male”, meno facile è prendere atto e informare sulla devianza dell’istituzione politica che, in barba all’interesse comune, butta nel cesso potenzialità importanti al fine esclusivo di favorire quello, già abbastanza grasso ed egoistico, di pochi.
La messa in piazza di queste informative può essere l’unica maniera utile per fare chiarezza su come questo territorio stia intraprendendo una strada senza ritorno. Che le istituzioni si attivino nel più breve tempo possibile per mettere in moto questo progetto (emulando la Puglia, dove sono stati avviati già 7000 colloqui al contrario della Calabria dove poco meno di 14000 giovani ancora attendono una possibilità) che non è solo un’urgenza ma anche un obbligo verso questa terra e questi giovani bistrattati e abbandonati dalla politica nazionale e locale. Papa Francesco sostiene che “non c’è dignità senza lavoro”. Parole che dimostrano inequivocabilmente la chance che stiamo perdendo. La conoscenza è alla base dello sviluppo. E sembra che in tanti lo stiano iniziando a pensare.

Gregorio Crudo
Stanchi dei Soliti

L’articolo è stato scritto due settimane prime delle Elezioni che hanno visto la vittoria di Oliverio.

Seguici su Facebook e Twitter

 

logo-stanchi-dei-soliti GRANDE

Crotone: crocifisso risistemato dai cittadini

Nuova croce cimitero di Crotone

E’ l’ennesimo caso di amministrazione self service dei cittadini di Crotone. Il dibattito sulla rimozione del crocifisso dal cancello del cimitero cittadino è sfociato nel ripristino della croce stessa: un crocifisso in legno, risistemato da un crotonese di cui non si conoscono le generalità.
Un mese fa toccò alle aiuole sugli spartitraffico, potate dai residenti nel quartiere di San Francesco perché ostacolavano la viabilità. Anni fa, invece, fu il gruppo politico Stanchi dei Soliti a sistemare dei cestini nuovi di zecca nei pressi della lega navale, al fine di sensibilizzare il Comune di Crotone che ha la presunzione di sbandierare l’avvio di politiche turistiche senza badare all’ordinaria amministrazione. L’iniziativa Turista all’Orizzonte rappresenta un altro esempio di amministrazione self service: nel 2012 il gruppo politico Stanchi dei Soliti, ancora una volta, individuò le zone strategiche della città e predispose una serie di segnali stradali per orientare i turisti.

Questi esempio manifestano la totale contrarietà dei cittadini agli interventi messi in atto da questa Giunta. Contrarietà che spinge i crotonesi ad alzarsi le maniche e amministrare singolarmente. Ci auguriamo che i nostri concittadini prendano atto delle politiche promosse dal centrosinistra locale e non commettano nuovamente l’errore di votare i Soliti personaggi.

Stanchi dei Soliti
seguici su Facebook e su Twitter

 

logo-stanchi-dei-soliti GRANDE

Non Solo Pallone: il riscatto del Sud a partire dagli stadi di calcio

Il progetto Non Solo Pallone denuncia i soprusi che subisce il Sud Italia attraverso campagne di sensibilizzazione all’interno degli stadi della Penisola

Sciarpa regno delle due Sicilie – partita serie b Bologna Crotone

Nella curva ospiti del Renato dall’Ara di Bologna si nota una sciarpetta diversa, una di quelle che non esprime il sostegno a una squadra bensì a una comunità: il Regno delle due Sicilie.
Durante la partita di serie b Bologna VS Crotone del 20 settembre un giovane napoletano distribuisce dei volantini nella curva ospitante i tifosi calabresi, promuovendo delle riflessioni sulle potenzialità della nostra terra e sul disastro ambientale, economico e sociale cui è vittima il Mezzogiorno.
Il progetto denominato  “Non Solo Pallone vuole risvegliare le coscienze dei meridionali, denunciando i soprusi che subisce il sud Italia, volutamente condannato a una arretratezza infrastrutturale ed economica.
Gli ideatori del progetto vanno negli stadi, parlano con gli spettatori e credono che “un vero tifoso deve sostenere, ancor prima della squadra, la città di appartenenza”. Nei volantini che distribuiscono si leggono dati documentati: il tasso di disoccupazione calabrese, le tipologie di carcinomi più diffusi, i rifiuti tossici presenti nel territorio crotonese etc., testimoniando che i promotori denunciano il disagio sociale con dati alla mano.
L’esordio de Non Solo Pallone è avvenuto durante la partita di calcio Bologna – Crotone e non è casuale la promozione delle stesso progetto all’interno degli stadi. Alcuni scrittori affermano che il Calcio sia lo sport di distrazione di massa, fortemente affermatosi per “inebetire il popolo e fargli digerire di tutto”. I ragazzi si precipitano nei luoghi dove si verifica appieno la distrazione di massa, promuovendo e rivendicando il riscatto del meridione e, di conseguenza, aprendo gli occhi a quel popolo che, focalizzandosi sulla partita della domenica  subisce passivamente le suddette ingiustizie.

La determinazione di questi ragazzi ha spinto noi di Stanchi dei Soliti – gruppo politico indipendente che opera nella città di Crotone – a dedicare loro un semplice articolo sul nostro blog, che ad oggi è divenuto il principale blog di denuncia della MalaPolitica crotonese.

Non Solo Pallone non ha ambizioni politiche, ma vuole raggiungere quel singolare e ambizioso fine che in tanti auspicano da decenni: il riscatto del Meridione attraverso una presa di coscienza di chi eravamo e di cosa siamo diventati.

Stanchi dei Soliti
Seguici su Facebook e su Twitter 

 

logo-stanchi-dei-soliti GRANDE

 

 

Prostitute a Crotone: ecco come agire

Stanchi dei Soliti richiede al sindaco Peppino Vallone di emanare un’ordinanza per arginare il fenomeno e di promuovere il reinserimento sociale e lavorativo delle prostitute

Prostitute Crotone
Prostitute Crotone

 

In una silente serata d’ inverno dinanzi a questa triste realtà,  dove l’ incerto spaventa un po‘ tutti, c’è una giovane indifesa donna in balia del destino. É come se fossimo complici del loro calvario perché la loro non è una scelta consapevole, invece, l’indifferenza sociale quella sì che lo è.
La convinzione che il grado di civiltà di un paese si misuri sul dato economico evolutivo oscura i valori etico-morali che erediteranno le future generazioni.

Stanchi dei Soliti chiede un’ Ordinanza Sindacale per combattere il fenomeno diffuso che si annida  su alcune arterie stradali della città perché negli ultimi anni si stanno verificando numerosi episodi di degrado sociale dovuti alla prostituzione in strada.
L’azione di “Stanchi dei Soliti”, oggi, non vuole soffermarsi sulla regolamentazione della disciplina specifica –non a caso abbiamo richiesto l’adozione di una ordinanza -né discutere su come fermare l’organizzazione criminale che si cela dietro questa attività.

L’ intento di poter sconfiggere il traffico e lo sfruttamento di queste ragazze che vengono continuamente violentate e umiliate è animato da un obbligo morale che ci spinge a  richiedere interventi seri per arginare l’indecenza del fenomeno.
Trovare insieme una soluzione non è una richiesta azzardata. Sono quei piccoli gesti che fanno la differenza tra una città vivibile e una città arretrata.
Esistono diverse alternative alle mercificazione del proprio corpo: il Comune potrebbe avviare un percorso di recupero e di reinserimento sociale e lavorativo di queste ragazze, chiedendo loro qual è l’attitudine lavorativa, e sulla base delle loro capacità, promuovere una serie di interventi. Tra cui, ad esempio, un’esposizione – a mo’ di fiera – di prodotti, cibi o attività che permetta a queste ragazze di guadagnare vendendo il loro talento anziché la loro dignità.

Il nostro auspicio è che la voce dei cittadini venga udita e siamo fiduciosi che non predomini ancora una volta la negligenza e la noncuranza di un tema così delicato.

Stanchi dei Soliti
Seguici su Facebook e Twitter

 

logo-stanchi-dei-soliti gra

Ryanair decolla da Crotone: una vittoria per Stanchi dei Soliti

ryanair sds
Ryanair Crotone – Stanchi dei Soliti

Il primo volo è partito per Pisa. A ottobre Milano e Roma. Quali le tratte future?

E’ la vittoria della città. E’ la vittoria di quelle istituzioni che hanno permesso questo risultato. E’ la vittoria di Stanchi dei Soliti che ci ha sempre creduto e ha sempre lottato. Contro le dicerie e contro la rassegnazione. Nessun altro gruppo politico ha mosso dito.
Senza dilungarci sulla nostra battaglia, è giunta l’ora di guardare al futuro dello scalo Pitagorico. Quali le possibili tratte future? Sicuramente Bologna e Verona rappresentano le mete più favorite. Basti pensare quante centinaia di studenti sono emigrati nel capoluogo emiliano per proseguire gli studi universitari. Verona è un’altra meta ambita: sono centinaia – se non migliaia – i crotonesi emigrati da generazioni alla ricerca di una vita economicamente migliore.
Dunque, la presenza di Ryanair a Crotone, sebbene rappresenti un forte mezzo d’attrazione turistica nazionale e internazionale permette a tutti i crotonesi emigrati di ritornare con più facilità nella propria terra.
Con prezzi accessibili e con l’abbattimento dei tempi di percorrenza Crotone non è più isolata.

Raccomandiamo alla politica crotonese e calabrese di evitare che questo successo si tramuti in un banale miraggio: la presenza di Ryanair deve essere costante e non deve accadere ciò che è avvenuto con altre compagnie aeree, le quali a distanza di qualche settimana dalla stipulazione del contratto, hanno abbandonato lo scalo pitagorico.
Anche in quest’ultimo caso, noi saremo ancora  qui a lottare per voi.

 Stanchi dei Soliti
 Seguici su Facebook e Twitter 

Stanchi dei Soliti: il nuovo volto per comunicare

Comunicazione Crotone


Semplice, luminoso e completo.
Elementi di spicco del nuovo blog politico di Stanchi dei Soliti.
Tecnicamente, anziché definirlo «nuovo blog», sarebbe opportuno definirlo nuovo «restyling» del nostro blog. La struttura di quest’ultimo, infatti, è quella che ci accompagna dall’anno della creazione dello stesso, ad opera di due giovani esperti del settore: Domenico e Giovanni.  È a loro che dobbiamo la creazione di uno spazio comunicativo per il nostro gruppo politico, ed è a loro che dobbiamo i successi in termini di posizionamento Google finora ottenuti.
Andrea Arcuri e Antonio Belluomo, invece, si sono occupati – da qualche settimana a questa parte – di aspetti diversi e perlopiù estetici, puntando sulla semplicità e sulla professionalità del nuovo canale comunicativo.

Noi siamo entusiasti del risultato raggiunto, considerato che la politica reale  necessita di essere promossa attraverso mezzi di divulgazione autonomi. Crediamo fortemente che il lettore – il quale ci auguriamo sia un futuro sostenitore –  abbia il diritto di reperire informazioni online attraverso vie d’accesso confortevoli e di facile comprensione. Tali ragioni ci hanno spinto ad optare – da tre anni a questa parte – alla realizzazione di un  blog intuitivo.
In ogni caso, lasciamo a voi le considerazioni conclusive, chiedendovi di partecipare al sondaggio che abbiamo predisposto per voi. 


E’ opportuno precisare che la politica di SdS non è politica virtuale, ma politica reale, concreta, tra la gente. Infatti, domenica 31 agosto promuoveremo una delle tante iniziative per le strade cittadine.
Grazie, e continuate a seguire battaglie indipendenti e lontane dalla MalaPolitica.  Sempre e solo per Crotone.

Stanchi dei Soliti

logo-stanchi-dei-soliti gra