Crotone: crocifisso risistemato dai cittadini

Nuova croce cimitero di Crotone

E’ l’ennesimo caso di amministrazione self service dei cittadini di Crotone. Il dibattito sulla rimozione del crocifisso dal cancello del cimitero cittadino è sfociato nel ripristino della croce stessa: un crocifisso in legno, risistemato da un crotonese di cui non si conoscono le generalità.
Un mese fa toccò alle aiuole sugli spartitraffico, potate dai residenti nel quartiere di San Francesco perché ostacolavano la viabilità. Anni fa, invece, fu il gruppo politico Stanchi dei Soliti a sistemare dei cestini nuovi di zecca nei pressi della lega navale, al fine di sensibilizzare il Comune di Crotone che ha la presunzione di sbandierare l’avvio di politiche turistiche senza badare all’ordinaria amministrazione. L’iniziativa Turista all’Orizzonte rappresenta un altro esempio di amministrazione self service: nel 2012 il gruppo politico Stanchi dei Soliti, ancora una volta, individuò le zone strategiche della città e predispose una serie di segnali stradali per orientare i turisti.

Questi esempio manifestano la totale contrarietà dei cittadini agli interventi messi in atto da questa Giunta. Contrarietà che spinge i crotonesi ad alzarsi le maniche e amministrare singolarmente. Ci auguriamo che i nostri concittadini prendano atto delle politiche promosse dal centrosinistra locale e non commettano nuovamente l’errore di votare i Soliti personaggi.

Stanchi dei Soliti
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Tumori a Crotone: una statua per le vittime

 

Crotone e inquinamento
Crotone e inquinamento


Un giovane ieri, un altro oggi e un altro ancora domani. Vittime delle stessa guerra, antagonisti dello stesso nemico: il cancro.

Morti senza spiegazioni, in attesa di bonifiche mai arrivate e senza la possibilità di capire chi ha fatto cosa. La certezza è una sola ed è nota a tutti: Crotone è una delle mete ambite dei carcinoma. E se i dati dicono il contrario – facendo passare il tutto come “nella norma” – abbiamo seri dubbi sulla validità degli strumenti di rilevazione di questi dati, sulla metodologia applicata per effettuare le ricerche in questione e sui committenti di tali indagini.
L’unico modo per rendere omaggio alle vittime di questa battaglia è quello bonificare il territorio, nella speranza che i concittadini dei defunti non siano anche essi perseguitati dalla stessa malattia. Nel frattempo, però, un’amministrazione attenta ai suoi figli deceduti potrebbe commemorare la loro assenza attraverso delle iniziative che , seppure non sono utili per frenare la diffusione della malattia, possono onorare chi non è più tra noi a causa di una patologia oncologica.
I firmatari propongono al sindaco di Crotone Peppino Vallone e all’assessore ai lavori pubblici Emilio Candigliota la realizzazione di una statua in onore alle vittime del cancro. Proponiamo inoltre che la statua venga collocata in un’area centrale della città: in corrispondenza della nuova rotonda di Corso Mazzini sarebbe ideale.

È doveroso precisare che nessuna iniziativa può sostituirsi alla bonifica dei siti inquinati, la cui attuazione non deve avere un colore politico, non dev’essere influenzata dall’alternanza di governo e non è un’opportunità per losche infiltrazioni imprenditoriali. La bonifica è salute, non lucro.

Andrea Arcuri
Stanchi dei Soliti

Tina de Raffaele
Crotone ci Mette la Faccia