Scopelliti si è dimesso. Crotone non ha ottenuto risposte

Scopelliti dimesso
Scopelliti dimesso

Giuseppe Scopelliti si è dimesso dalla carica di presidente della Regione Calabria. Lo ha annunciato qualche ora fa durante una conferenza stampa a Catanzaro. L’interrogazione nei suoi confronti, promossa da Stanchi dei Soliti e a cui hanno aderito 500 crotonesi, non ha ottenuto alcuna risposta.
Era agosto del 2013 quando interrogammo Scopelliti sul tema “Bonifica e Antica Kroton“. Tre le nostre domande, cinquecento le firme a nostro supporto. Il primo dei tre quesiti richiedeva delucidazioni sulle motivazioni che spinsero l’ex Governatore e la sua giunta a ridurre di 35 milioni di euro i fondi destinati alla bonifica dei suoli crotonesi; suoli che rientrano nei siti di interesse nazionale bonifiche. Proponemmo a Scopelliti di optare per una riduzione delle spese dei “Servizi Generali” attinenti alle attivitĂ  di consulenza, funzionamento del consiglio e della giunta e indennitĂ  varie.
Il secondo dei quesiti
mirava ad acquisire informazioni in merito al riutilizzo dei 35 milioni di euro sottratti a Crotone. Le dichiarazioni di Antonella Stasi – la quale affermò che la decurtazione sarebbe stata riversata all’interno del territorio crotonese – erano del tutto incongruenti rispetto al contenuto della delibera di riduzione dell’importo – al cui interno veniva evidenziata la necessitĂ  di far fronte al debito sanitario ragionale, e pertanto dell’intero territorio della regione.
Il terzo e ultimo quesito concerneva la discutibile potenzialità turistica dell’area Antica Kroton. L’archeologa Margherita Corrado, infatti, ha più volte sottolineato che i reperti archeologici dell’area oggetto di scavo suscitano interesse per gli archeologici stessi al fine di approfondire studi di settore; l’impatto turistico dei reperti sotterrati appare, invece, fortemente limitato.  Anche in quest’ultimo caso proponemmo al Presidente della Giunta di rivedere il progetto “Antica Kroton”, avvalendosi di archeologici dal calibro di Margherita Corrado.
Concludemmo la nostra interrogazione – pubblicata dalla stampa locale –  sottolineando che “Le operazioni di scavo non devono tradursi soltanto nella mera collocazione dei disoccupati in graduatoria , ma devono essere strettamente connesse allo sviluppo economico di Crotone; perseguendo dunque non soltanto obiettivi occupazionali per i 400 addetti ai lavori, bensì benessere per l’intera popolazione. Benessere che, stando all’attuale formulazione del progetto, appare sempre piĂą lontano”.

Scopelliti si è dimesso, noi e 500 crotonesi non abbiamo ottenuto alcuna risposta.

Stanchi dei Soliti

 

Claudia Riganello: vorrei studiare nella Villa Comunale

Ingresso villa comunale Crotone
Ingresso villa comunale Crotone


Stanchi dei Soliti propone la collocazione di una serie di tavoli e sedie in legno nel piano superiore della villa Comunale, per garantire agli studenti crotonesi di studiare all’aperto.

 

Forse siamo ben lontani dal desiderare qualcosa del genere, la realizzazione di tali strutture implicherebbe uno sforzo in costi e in capacitĂ  di amministrazione che purtroppo i nostri politici sono ben lontani dall’assicurarci. Ma è sempre così? Non credo.
In posti meno dotati e dal clima indubbiamente meno ospitale sono state create opere e strutture in grado di per sé di attirare frotte di turisti e idonee a far vivere con maggior agio la gente del luogo. Nel nostro territorio basterebbe appoggiarsi a ciò che la natura o i nostri antenati ci hanno regalato. E mi viene in mente un posto magico della nostra bella Crotone dimenticato da tutti: la villa comunale. Non servirebbe poi molto per renderla un luogo adatto allo studio e alla lettura, un posto in cui ragazzi, giovani e meno giovani possano godere della visione del mare e il fresco degli alberi secolari che abbiamo il piacere e il privilegio di avere nel nostro territorio, di poter passeggiare e conoscere il nostro passato che solo quei sentieri antichi sono in grado di raccontare.

La nostra proposta sarà inoltrata all’assessore alla cultura Antonella Giungata e alla cooperativa Agorà che gestisce la villa comunale.

Claudia Riganello
Stanchi dei Soliti

 

 

Simone, ricomincio per te

Una foto che ho scattato a Simone nel mese di maggio del 2010, a seguito del pellegrinaggio a Capocolonna


Passeranno decenni e non colmerò il tuo vuoto.
Ogni persona umile, leale ed educata mi condurrà a te, ma non sarà Simone, non sarà quell’amico che conosco da sedici anni a questa parte.
Il tuo impegno per Stanchi dei Soliti è di vecchia data, ancor prima della tua candidatura nel 2011. Sul gruppo facebook “Stanchi dei Soliti Ci Crede” sei uno degli amministratori, e sarà così per sempre. In questi tredici giorni lontano da te ho fatto fatica a concentrarmi su qualcosa di diverso dalla tua assenza. La ricerca dei perché, la rabbia e il dolore che mi fomentano in queste settimane mi accompagneranno per tutta la vita, seppure con un approccio più razionale.
Da oggi in poi voglio dare una svolta al mio assenteismo politico che dal 25 marzo mi caratterizza. Le mie future proposte, pressioni e denunce per una Crotone come la volevamo noi, avranno l’essenza di te amico mio. Sarai presente nei nostri intenti politici e il tuo esempio di vita orienterà le nostre scelte, perché da uno come te abbiamo solo da imparare.
Da oggi in poi riverserò i miei perché, la mia rabbia e il mio dolore nella politica locale, impegnandomi più di prima per la nostra città e pretendendo più di prima risposte dai Soliti; soliti che hai tentato di combattere anche tu.

Grazie ancora della tua vita, ricomincio per te.

Andrea Arcuri

La nostra lettera a un grande uomo: Simone Riolo

 

 

Simone Riolo candidato con Stanchi dei Soliti alle elezioni comunali del 2011
Simone Riolo candidato con Stanchi dei Soliti alle elezioni comunali del 2011

Il testo della lettera che ieri, durante la messa,  i più cari amici di Simone hanno scritto per lui:

Scrivo questa lettera per te, durante il viaggio che mi accompagna verso il nostro ultimo saluto.
Penso alla tua educazione, alla tua pacatezza, alla tua determinazione, alla tua smisurata intelligenza e cultura e ciononostante alla tua umiltĂ , come se tutti questi pregi non ti appartenessero. Chi ti ha conosciuto sa che non sto esagerando: sa che queste positivitĂ  ti appartenevano tutte.
I qui presenti si interrogano: perché una persona così buona ha combattuto una battaglia così grande? Perché colui che è stato premiato come uno dei migliori studenti della provincia di Crotone ha interrotto i suoi studi a causa di una malattia senza eguali? Perché?
PerchĂ© questo non è un mondo giusto, questo è il mondo che ha crocifisso colui che ha dato la vita, questo è il mondo che ha crocifisso colui che guariva gli infermi, colui che diffondeva la pace. Che se ne doveva fare Simone di un mondo così? Lui merita l’immenso. Lui è nell’immenso.
Simone Riolo sei la migliore persona che abbiamo mai conosciuto. Grazie.

Gli amici della Marina

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Simone oltre ad essere un amico di Andrea Arcuri dal 1998 era un cittadino politicamente attivo: è stato candidato con Stanchi dei Soliti nel 2011 e ha sempre partecipato alle nostre riunioni -nel periodo in cui non seguiva le lezioni universitarie. Anche in questo caso si distingueva per la sua educazione e pacatezza.
Arrivederci grande uomo!

Il Comune di Crotone sistema altri due amici

Peppino Vallone e Rocco Gaetani
Peppino Vallone e Rocco Gaetani

di Stanchi dei Soliti

All’appello mancavano due uomini da sistemare: Rocco Geatani  e Domenico MelIace. Entrambi candidati alle elezioni del 2011 con il PD crotonese, entrambi non eletti a consigliere per una manciata di voti. Infatti, sia Geatani che MelIace hanno ottenuto 212 voti, e a seguito della decadenza da consigliere comunale di Contarino (nominato assessore all’urbanistica) uno dei due avrebbe dovuto colmare il posto vacante in Consiglio. Ma se entrambi hanno ottenuto lo stesso numero di preferenze  (212) chi ha diritto al subentro? La legge è chiara: in presenza di candidati con lo stesso numero di voti conseguiti è eletto consigliere colui che precede nell’ordine di lista. Nel nostro caso, quindi, Rocco Geatani. PerchĂ©, dunque, il consigliere subentrato è MelIace?

Vallone, Geatani e MelIace hanno raggiungo accordi diversi, negoziando postazioni e incarichi sulla base non della professionalitĂ  e del diritto di elezione riconosciuto a Geatani,  ma sulla base dei voti che i due amici del PD hanno portato alla coalizione di centrosinistra. Il principio è sempre lo stesso: chi porta piĂą voti sarĂ  sistemato prima e meglio degli altri. Così, dato che il seggio spettava per legge a Geatani, quest’ultimo ha comodamente rinunciato a tale prelazione in cambio di un incarico sicuramente meglio retribuito: il presidente dell’AKREA (societĂ  per cui Geatani era giĂ  consigliere di amministrazione). Geatani sostituisce un altro amico del Continua a leggere

40 buoni motivi per lottare a Crotone

Capocolonna Crotone - foto di Tiziano Boscarato
Capocolonna Crotone – foto di Tiziano Boscarato

Perché dobbiamo cominciare o continuare a lottare nella nostra città?

1. Bisogna lottare per il nostro diritto alla vita.
2. Bisogna lottare per il diritto alla salute.
3. Bisogna lottare per un polo oncologico pubblico (non privato, tra l’altro di proprietĂ  del marito di una signora di nome Antonella Stasi).

4. Bisogna lottare perchè la bonifica è la nostra strada principale per il rilancio della città.
5. Bisogna lottare perchè la bonifica è la nostra ultima spiaggia.
6. Bisogna lottare perchè i soldi della bonifica non vengano spesi in malo modo dai “soliti”.

7. Bisogna lottare perchè i nostri politici-imprenditori hanno distrutto la nostra dignità.
8. Bisogna lottare per far si che il pubblico ritorni effettivamente pubblico.
9. Bisogna lottare perchè i soliti sono troppo sicuri della loro poltrona e dei loro interessi.

10. Bisogna lottare perchè le strade da noi siano percorribili.
11. Bisogna lottare per rendere a norma di sicurezza la 106: la strada della morte.
12. Bisogna lottare perchè non è possibile che un problema venga risolta nell’arco di 10 anni (minimo).

13. Bisogna lottare perchè noi abbiamo una grande storia e a causa dei “soliti” il nostro presente non rivendica l’immensitĂ  del nostro passato.
14. Bisogna lottare perchè insieme possiamo cambiare il nostro squallido destino e oggi come non mai serve il supporto di tutti.
15. Bisogna lottare per Noi giovani e per le future generazioni.
16. Bisogna lottare perchè la demagogia non è democrazia.
17. Bisogna lottare perchè se non partecipiamo non si muoverà mai nulla.
18. Bisogna lottare per portare il così tanto atteso cambio generazionale.
19. Bisogna lottare perchè il vecchio è finito e il nuovo è in trepidante attesa.
20. Bisogna lottare perchè il vecchio è finto.
21. Bisogna lottare perchè il nostro Re è fin troppo grasso.
22. Bisogna lottare per togliere i malviventi dalle istituzioni.

23. Bisogna lottare perchè non voglio morire all’ospedale di Crotone per inefficenza ospedaliera.
24. Bisogna lottare perchè Antica Kroton non è uno scherzo e chi ha studiato sa che non servono 600 tirocinanti per rilanciare l’archeologia il turismo e il commercio a Crotone.

25. Bisogna lottare perchè avere un’universitĂ  è importante.
26. Bisogna lottare perchè avere un’istruzione serena e degna di servizi è importante.
27. Bisogna lottare per una vita migliore.
28. Bisogna lottare per la nostra dignitĂ .
29. Bisogna lottare per rinascere.
30. Bisogna lottare per vivere.
31. Bisogna lottare per far si che “i soliti” non si ricandidino alle prossime elezioni camuffandosi con altri nomi e mentite spoglie.
32. Bisogna lottare per far si che le nostre eccellenze non trovano rifugio al nord e in ogni altra localitĂ  al di fuori della nostra stupenda terra.
33. Bisogna lottare perchè il giornalismo non deve essere propaganda ma informazione.
34. Bisogna lottare per dare un segno forte ai “soliti”.
35. Bisogna lottare perchè nessuno difende i nostri diritti primari al di fuori di Noi.
36. Bisogna lottare perchè anche noi abbiamo diritto di sperare e sognare.

37. Bisogna lottare perchè Crotone non può morire.
38. Bisogna lottare perchè Crotone non deve morire.
39. Bisogna lottare perchè Crotone ha molte eccellenze.

40. Bisogna lottare perché siamo Stanchi dei Soliti

Andrea Campagna

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