Un giovane crotonese impegnato nelle pubbliche relazioni: intervista a Mariano Romano

Stanchi dei Soliti dà il via a una serie di interviste volte a conoscere e far conoscere i crotonesi, giovani  e meno giovani, che si danno da fare. Il primo a sottoporsi alle nostre domande è Marino Romano, giovane studente e protagonista della notte pitagorica. A noi ha raccontato gli inizi, i successi, la passione per il suo lavoro e l’amore per la città

Mariano Romano
Mariano Romano

Mariano, da oltre dieci anni sei al centro della movida crotonese: prima come semplice partecipante e successivamente come organizzatore. Vuoi riepilogare quali sono stati i principali successi nel corso della tua carriera?

Diciamo che il mio primo grande successo fu nel 2006 con la creazione del Night Fever al Mp4 insieme ad altri amici, fu una grande festa con più di 500 persone tutti miei coetanei e da lì iniziò la mia passione per il locali. Altra tappa fondamentale fu nel 2010: l’inizio dell’ avventura alla Paranza con le domeniche che ebbero un grande successo ma dopo soli 2 anni lasciai questo locale e fui ingaggiato dalla Terrazza Alexander dove creai il Sabato notte AfterDinnerClass, e successivamente dal Novezerodue. Ma il mio successo più grande e’ il Tortuga attuale unica discoteca della citta’.

Quali sono le ragioni che ti spingono a svolgere questa attività nella tua città?

Diciamo che le ragioni che mi spingono a svolgere questa attivita’ sono molteplici. Innanzitutto perché condivido questa mia passione con tutti i miei amici; infatti il mio gruppo si chiama Friends Eventi, poi perché mi piace organizzare feste dove si possono ascoltare più generi musicali, bere un drink di qualita’ ed avere la comodita’ di essere sempre in centro..

Quali persone ti hanno sostenuto da un punto di vista professionale? In altre parole, chi sono stati i tuoi maestri?

Il mio maestro più grande e’ stato Antonio Leto mio attuale socio insieme a Domenico Todarello ed Emilio Docimo. Un’ altra mia grande fonte d’ispirazione è la famiglia Sposato che mi ha sempre dato la possibilita’ di mettere in pratica le mie idee, vedi il Capodanno al Tortuga con oltre 2000 presenze. Senza dubbio un ruolo importante lo ricopre il mio gruppo che mi sostiene quotidianamente e ci tengo a citare: Giampiero Mellino, Pasquale Carne’, Antonio Cuomo, Rosario Savasta, Francesca Mazza, Fabiola e Dalila Pezziniti, Emi Serafini, Luca Russo, Nicola Ciccopiedi, Marco Nicoletta e Checco Leonardi e Daniele Manica. Fondamentale importanza ha la mia comitiva e le mie amiche d’infanzia che non sono solo un punto cardine delle mie feste, ma della mia vita.

Qual è stato il tuo rapporto professionale con le istituzioni locali? Hai avuto il loro sostegno o, spesso, ti hanno messo il bastone tra le ruote?

Per fortuna non ho mai avuto bisogno di parlare con le istituzioni, solo una persona si e’ sempre mostrata disponibile al confronto e parlo di Mario Megna, spero che nel futuro gli organi locali possano aiutarmi a portare un po’ di turismo nella mia amata Crotone. Questo sarebbe per me il successo più grande..

Come vedi Crotone e come vedi te stesso tra dieci anni?

Fra 10 anni vedo Crotone in forte sviluppo; mi prenderete per pazzo ma non posso fare altro che augurargli il meglio.. Io non so come mi vedo, di sicuro spero di poter ricoprire qualche carica che permetta di cambiare qualcosa.. e lo sanno tutti che io quando faccio una cosa o la faccio bene o preferisco non farla.

di Stanchi dei Soliti logo-stanchi-dei-soliti gra

Azzoppato il Sant’Anna: niente pullman per Catanzaro e Sibari

Proposta a costo zero per continuare a mantenere attivi i collegamenti verso queste località ryanair sds

L’aeroporto Sant’Anna di Crotone, grazie all’arrivo nel mese di settembre della compagnia irlandese Ryanair con le sue rotte per Pisa, Roma e Milano (Bergamo), sta finalmente diventando una realtà molto importante per la mobilità del nostro territorio, anche nell’ottica della prossima stagione estiva. Per un periodo purtroppo molto breve quest’importante infrastruttura ha beneficiato di una serie di collegamenti diretti tramite autobus con le tre direttrici principali che costituiscono il potenziale bacino di utenza dell’aeroporto: la compagnia IAS Scura garantiva la copertura della fascia costiera settentrionale fino a Sibari, le autolinee Romano invece coprivano la zona di Crotone e quella della fascia jonica centro-meridionale con un autobus diretto a Catanzaro lido.  Continua a leggere

Regione: è di nuovo inciucio tra PD e centrodestra. Oliverio regala poltrona a Gentile

L’inciucio è nato in Calabria. E’ ormai una pratica che nessuno ha intenzione di interrompere, tanto meno il neo governatore Oliverio. Se in campagna elettorale aveva garantito nessun accordo con il centrodestra, due mesi dopo la realtà è un’altra

Tonino Gentile e Mario Oliverio
Tonino Gentile e Mario Oliverio

La Calabria che non cambia mai, neanche col dichiarato comunista di Mario Oliverio. Aveva promesso ai calabresi una cosa su tutte: “nel mio governo, non ci saranno inciuci”. Come non detto. Nemmeno due mesi dopo, alla proclamazione dell’amministrazione regionale, il PD di Renzi e Oliverio si accorda, clandestinamente, con l’NCD dei fratelli Gentile. Noti al grande pubblico per la loro potenza elettorale, che in passato fu in grado di bloccare l’uscita di un giornale per notizie poco gradite sul figlio di Tonino. Qualche mese fa invece, poco prima delle elezioni di novembre, Tonino e l’NCD calabrese, si recarono direttamente nella sede romana del PD per esternare la propria indignazione per la mancata alleanza. Oggi scopriamo che l’inciucio ci fu, o quantomeno c’è stato in seguito. Pino Gentile è stato eletto vicepresidente del Consiglio, grazie a 5 voti provenienti dalla maggioranza di Oliverio. Un regalo a uno degli uomini più votati nell’ultima tornata (circa 13.000 preferenze), che mette da subito in chiaro una cosa: questo nuovo consiglio è tale e quale a quello di Loiero, ma anche di Scopelliti. Considerata la schiacciante maggioranza ottenuta dal centrosinistra, e la debacle di Forza Italia e del centrodestra tutto, questa nomina si sarebbe potuta evitare. E’ dunque evidente la sigla di un accordo. Quello che non si conosce è il peso, la contropartita. Perché Oliverio ha ordinato ai suoi di votare Gentile, quando avrebbe potuto eleggere, tranquillamente, uno di casa sua? A questa domanda potrà rispondere solo il tempo, intanto la certezza unica è che la Calabria è per l’ennesima volta nelle solite mani sbagliate. La curiosità è capire cosa ne penserà Matteo Renzi.

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Crotone, extracomunitari e ignoranza

tiziano
Crotone ed extracomunitari – Foto di Tiziano Boscarato

Io sono stanco dei soliti crotonesi. Convinti di saper tutto solamente grazie al tradizionale fenomeno del “passaparola”, senza neppure avere la curiosità di informarsi sulle novità, sulla realtà stessa e sulle leggi in vigore in Italia.
Prova a dire “immigrazione”. C’è sempre il solito crotonese pronto a dire la sua riguardo le sigarette, le ricariche e tutti i servizi destinati a questi immigrati. “Hanno la ricarica gratis ogni giorno” ti dicono. Quando neanche lo sanno che ricevono una ricarica telefonica di € 15,00 una volta sola e basta. “Tenan i sord, u ni vidi” quando non sanno che hanno diritto a €.2,50 al giorno, non di più. “Ca venan ca senza sacrifici e stann a vita” quando non sanno che partono sulla prima barca (?) Che parte senza neanche una meta e senza sapere che in realtà, questi immigrati, stanno in Italia al massimo per sei mesi, dopodiché vengono rimandati nei loro Paesi tramite i centri di riconoscimento ed espulsione. Sono stanco. Stanco di dire le cose come stanno e di cercare di cambiare un po’ la mentalità di questi cittadini. Ma come si fa?

di Davide Mellace
Per Stanchi dei Soliti

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Dal mondo per Crotone. La nuova rubrica di Stanchi dei Soliti

Cartina Mondo
Cartina Mondo

Germania, Canada, Francia, Inghilterra e tante altre destinazioni: crotonesi alla ricerca di un lavoro sottratto alla logica delle raccomandazioni, hanno dovuto fare la valigia e avventurarsi al nord di Crotone e dell’Italia per guadagnarsi la pagnotta.
Tanti di loro ci scrivono messaggi privati, commentando i nostri articoli e integrandoli con alcune proposte degne di nota. Abbiamo così deciso di attribuire il giusto eco a tali proposte, dedicandone un’apposita rubrica settimanale o mensile, a seconda dei messaggi pervenuti. La rubrica “Dal mondo per Crotone” si pone l’obiettivo di divulgare ai nostri lettori, pensieri, stili di vita, critiche, proposte e qualsiasi altra segnalazione che un crotonese emigrato intende comunicarci. Lo scopo è contribuire allo sviluppo culturale e/o materiale della nostra città.
Tale iniziativa – riconducibile alle numerose politiche culturali promosse da Stanchi dei Soliti – è destinata a cittadini crotonesi e amministratori, sperando che gli uni e gli altri apprendano e attuino ciò che il resto del mondo insegna.

I crotonesi emigrati potranno comunicare segnalazioni e quant’altro all’indirizzo email: stanchideisolitiblog@gmail.com

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Il Comune spende soldi per i vandali: una piazza fantasma

Piazzetta discesa Castello

Con la giunta Vallone ormai siamo alle solite. Tra segnalazioni e accorgimenti, quello che esce è un quadro davvero poco rincuorante. Una miriade di soldi pubblici spesi male che vanno ad ingolfare ulteriormente il rapporto cittadino-istituzione.
Proprio una gruppo di cittadini ci ha segnalato l’ultimo capolavoro consegnato da questo consiglio: la piazzetta di Discesa Castello. Come potrete vedere dalle foto, la situazione che si presenta è davvero triste: un palo della luce distrutto, idem per la fontana e una situazione di degrado che ha davvero dell’incredibile se si pensa che quest’opera deve essere ancora consegnata. Nata sulle ceneri di una vecchia sede politica in disuso, diventata casa per vandali, pericolante e pericolosa (diverse volte il quartiere è rimasto al buio perché veniva manomesso il generatore)  il comune decise di riqualificarla.

Effettivamente questo avvenne, peccato però che i lavori, arrivati a metà, si interruppero (cause ignote), e la piazzetta, grazie ad una mancata sorveglianza e conservazione, venne nuovamente vandalizzata.

Un fontana distrutta (mai messa in funzione), un palo della luce buttato giù e l’erba alta sono il risultato di una malamministrazione che peserà quasi il doppio sulle spalle dei cittadini (i soldi spesi per costruirla e quelli che serviranno per ripararla), in un tempo in cui le tasse aumentano e i servizi vengono meno.

Stanchi dei Soliti domanda: perché spendere soldi e poi lasciare l’opera incompiuta in mano ai vandali? Perché la giunta non fa in modo che questo non  avvenga, consegnando i lavori (come succede nelle città funzionanti) in tempo e piazzando una telecamera?

Domande semplici e retoriche, ma forse troppo impegnative per una giunta così poco virtuosa, che ha come unico interesse la poltrona (che all’occorrenza diventa quella della Regione).

Con amarezza vi lasciamo alla visione delle foto.


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