
Finalmente liberi di governare. Questo era lo slogan di Peppino Vallone che denunciava -nel 2011 – la presenza di Enzo Sculco durante la sua attività amministrativa. In particolare, il partito democratico locale si era promesso di impedire a Enzo Sculco di ritornare nelle fila dello stesso Pd, perché Peppino Vallone, a causa della presenza vincolante di Enzo Sculco non ebbe l’opportunità di realizzare quanto proposto ai cittadini durante il primo mandato 2006-2011.
Anche nei giorni scorsi Peppino ha ribadito la sua contrarietà alla presenza di Enzo Sculco nel centrosinistra. E così alle imminenti elezioni regionali il Partito Democratico ha mantenuto la sua promessa: non ci sarà Enzo Sculco, bensì la figlia, Flora Sculco, e non proprio nel partito democratico, ma in una lista che è stata creata ad opera del partito democratico stesso.
Quindi, è proprio il caso di dire: Finalmente liberi di governare, insieme.
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Da voltastomaco – un virus Ebola per la Democrazia, votero’ 5Stelle
!!!!
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Con la presenza di Flora, Enzo Sculco non è mai uscito dalla scena politica. Non è detto che i figli debbano essere colpevolizzati per gli errori dei genitori, e non avremmo speso alcuna parola negativa se Flora Sculco avesse iniziato un’attività politica autonoma e indipendente dal padre. Così non è stato: Flora, operando nei DemoKratici, sta seguendo interamente le orme del padre e questo fa di lei una pura prestanome.
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..e nonsololei . Qui di politici e sindacalisti che fanno il “mestiere” dato in affido ce ne sono molti..ma che dico molti ? Di più !!
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