C’è chi la chiama ideologia. C’è chi lo chiama Amore

Crotone
Crotone

di Stanchi dei Soliti

Quando ami una persona che soffre tanto è importante sapere quali metodi utilizzare affinché lei guarisca oppure ciò che ti interessa è, solamente, che lei guarisca? Noi apparteniamo a quest’ultima categoria. Quella categoria a cui non interessa qual è l’ideologia che sta alla base dello sviluppo di Crotone, ma quello che per noi conta è lo sviluppo di Crotone. Uno sviluppo che prescinde da ideologie di destra o di sinistra, ma le cui fondamenta hanno a che fare con il buon senso.
Non è di destra o di sinistra garantire l’efficienza del servizio idrico, non è di destra o di sinistra asfaltare strade dissestate, ristrutturare palazzi pericolanti o avviare politiche di sviluppo turistico in una città che ha trentacinque km di costa. E anche quelle pratiche amministrative che tradizionalmente appartengono ad uno dei due schieramenti, oggi risultano sempre più utilizzate da sindaci di centrodestra o centrosinistra indistintamente. Ad esempio, chi se lo sarebbe mai aspettato dalla Giunta di Peppino Vallone che il 30 dicembre del 2011 avrebbe dato un permesso a costruire 79 bungalow in cemento su una zona adiacente alla riserva marina protetta? Eppure le giunte di sinistra sono tendenzialmente ecologiche: privilegiano la tutela dell’ambiente agli interessi degli imprenditori.
Noi vogliamo amministratori del buon senso, noi vogliamo amministratori che operano per amore e non per ideologia di partito. Esistono buon progetti di destra e buoni progetti di sinistra, noi vogliamo selezionarli entrambi, perché non importa qual è l’orientamento politico che sta alla base del benessere, ma quello che conta è il raggiungimento del benessere. Obiettivo da conseguire con onestà e coerenza, fino alla fine. 

Politica crotonese: chi sono i Soliti?

 

Stanchi dei Soliti - Crotone
Stanchi dei Soliti – Crotone

Da due anni a questa parte abbiamo scritto centinaia di articoli  – 166 per l’esattezza- e partecipato a svariate trasmissioni televisive locali senza mai descrivere nei dettagli chi sono coloro che il nostro gruppo politico considera i Soliti. La risposta è breve e meno qualunquista di quel che si pensi. I Soliti non sono tutti coloro che fanno o vogliono fare politica in Italia o a Crotone, i Soliti non sono coloro che si sono candidati a qualsivoglia elezione e i Soliti non sono nemmeno coloro che hanno rivestito incarichi politici o amministrativi distinguendosi in positivo. I Soliti sono coloro che hanno avuto la possibilità di cambiare Crotone e non l’hanno fatto, coloro che hanno preferito accontentare un gruppo di pressione, una lobby o una determinata impresa anziché la popolazione crotonese intera; sono coloro che hanno accettato compromessi per ragioni privatistiche e non pubblicistiche, coloro che non hanno anteposto Crotone alla propria carriera politica, lasciando i banchi dell’amministrazione crotonese per occupare quelli dei livelli superiori.

I Soliti sono gli autori del fallimento. I Soliti sono coloro che consciamente sostengono gli autori del fallimento.

Stanchi dei Soliti

Crotone: il Comune è nostro. Dateci una stanza per confrontarci

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Comune di Crotone – Piazza della Resistenza

Il Comune è la casa del cittadino. Pertanto, stiamo richiedendo al sindaco Peppino Vallone di poter usufruire, una volta a settimana, di una stanza all’interno del municipio. Vogliamo confrontarci con tutti i cittadini, discutere dei progetti dell’amministrazione comunale e magari bussare alla porta dell’assessore o del consigliere competente per rivolgere loro proposte, critiche o sollecitazioni. Insomma, stiamo chiedendo al sindaco di darci una stanza nella Casa del Cittadino, una stanza nella nostra casa. Questa non è una richiesta proveniente da un gruppo politico, bensì una proposta rivolta da cittadini di Crotone al sindaco della nostra città. Gli incontri da noi organizzati non saranno firmati Stanchi dei Soliti o rivolti esclusivamente ai membri del nostro gruppo ( abbiamo la nostra sede per svolgere queste attività), ma si tratterà di pubbliche riunioni con tutti i crotonesi interessati. Gli argomenti che tratteremo avranno come unico oggetto la città di Crotone.

L’articolo 10 comma 3 del testo unico degli enti locali prevede che i Comuni, al fine di rendere effettiva la partecipazione dei cittadini alle attività dell’amministrazione, assicurano l’accesso ai servizi e alle strutture. L’attuazione di tale disposizione dipende dalla propensione del nostro Comune a valorizzare o meno l’apporto della collettività locale ai processi decisionali e consultivi. In altre parole, se il Comune di Crotone accetta la nostra proposta significa che crede nella partecipazione popolare, da cui prendere spunto per le decisioni da adottare.
Considerati alcuni precedenti del nostro Comune, non abbiamo molte speranze che includa i cittadini nelle scelte che contano; ma non si sa mai, ci auguriamo che almeno una volta l’amministrazione Vallone possa sorprenderci in positivo.

Andrea Arcuri
Stanchi dei Soliti

Proposta accettata: domani il Crotone gioca col lutto al braccio in onere di Giuseppe Faga

Giuseppe Faga Crotone
Giuseppe Faga Crotone

Avremmo preferito non avere la necessità di inviare questa proposta; avremmo preferito non dover ricordare il presidente Faga per un evento così triste.
La società F.C. Crotone ha inoltrato alla Lega calcio italiana la richiesta di disputare la partita contro il Modena con il lutto al braccio, per ricordare la scomparsa del presidente Giuseppe Faga. L’autorizzazione è stata rilasciata, pertanto la nostra proposta è andata a buon fine.
Diversi cittadini hanno richiesto alla politica crotonese di proclamare il lutto cittadino, ma sono stati vani i tentativi. La stessa politica crotonese che, secondo le dichiarazioni di alcuni giocatori della Sporting, non si è mai degnata di sostenere il presidente e la squadra: nemmeno concedendo un pullmino per le trasferte. Non sono state da meno le denunce del giornalista Giovanni Monte, che afferma “Uomini di altri settori, come quelli provenienti dalla politica crotonese, non se li ricorderà nessuno perché sono dei miserabili: fanno finta di fare volontariato con i soldi pubblici. Pino è stato un grande. Prendete esempio dai lui, altrimenti- rivolgendosi ancora ai politici di Crotone- siete dei mentecatti e tali resterete”.
Da quanto si apprende da un comunicato stampa pubblicato dal Comune di Crotone, pare si voglia intitolare il complesso sportivo “Settore B” al presidente Faga. Ci auguriamo che la politica crotonese realizzi tali proposte: sarebbe un modo per sdebitarsi nei confronti di un uomo che ai giovani della città ha offerto tanto, permettendo a molti di loro di intraprendere un percorso sportivo anziché malavitoso.
Giuseppe Faga era come un assessore allo sport senza assessorato: decenni di impegni per il calcio dilettantistico crotonese, ma che finanziava soltanto con il suo stipendio senza fondi comunali o provinciali.

Ti ricordiamo ancora una volta, questa volta attraverso le tue parole:

 

Stanchi dei Soliti

 

Conversazione tra Stanchi dei Soliti e f.c. Crotone

conversazione tra Stanchi dei Soliti ed fc Crotone
conversazione tra Stanchi dei Soliti ed fc Crotone

230 mila euro per ristrutturare dei campi di calcio. Questa è la crisi del Comune e della Provincia di Crotone

Stanchi dei Soliti: “ma perché non investite questi soldi in settori più importanti?”

Spending review, blocco delle assunzioni, contenimento della spesa pubblica, riduzione dei trasferimenti statali e chi più ne ha più ne metta per fronteggiare la crisi economica globale. Crotone però non ha di questi problemi, perché se il comune e la provincia hanno destinato 230 mila euro alla ristrutturazione di alcuni campi di calcio e di calcetto, significa che questa crisi non ci appartiene; significa che il sostentamento delle 23.385 famiglie non è una priorità e che, il fallimento quotidiano di decine di imprese crotonesi, è secondario rispetto alla tutela dello sport. 
Occorre precisare fin da subito che il nostro gruppo politico è a favore della promozione, della tutela e dello svolgimento delle attività sportive in luoghi idonei. Le nostre perplessità, però, sono relative all’importo stanziato a favore di tali interventi, in un periodo in cui si attuano tagli lineari in settori ben più importanti: welfare, ambiente, trasporti, istruzione e sanità.
In particolare, la provincia di Crotone, come si legge nel comunicato stampa dell’assessore all’impiantistica sportiva Alessandro Carbone, ha appaltato lavori di 215 mila euro per ristrutturare i campi di calcio situati in località S.Anna e San Leonardo di Cutro. Il Comune di Crotone, invece, con una determina dirigenziale che risale a marzo, ha operato con maggiore parsimonia, impegnando l’importo di 15.000 mila euro per la ristrutturazione del campo di calcio a 7 situato in località Continua a leggere