Arriverà in Consiglio comunale la riduzione del gettone, poi ognuno se ne assumerà la responsabilità.
I dettagli della riforma proposta da Stanchi dei Soliti per ridurre il gettone sono riportati in 7 slide, da cui si evince un contenimento dei costi pari a € 140.000 per l’ente, in quattro anni.
La riforma risponde a una necessità finanziaria: tutelare il bilancio dell’ente, già compromesso.
Nelle slide che trovate di seguito vi è il dettaglio della riforma
Nel nostro caso, per l’evento “Sotto il cielo di Rino” il luogo prescelto inizialmente era il lungomare per consentire una maggiore affluenza. Tuttavia, a seguito di disposizioni della questura, il Comune di Crotone ha optato per la villa comunale.
Di seguito riportiamo quanto scritto da Floriana Mungari, consigliera di Stanchi dei Soliti e organizzatrice dell’evento.
Questa amministrazione e il gruppo politico Stanchi dei Soliti sono ben distanti dai noti favoritismi a cui negli anni abbiamo tristemente assistito. Ad ogni modo, le critiche costruttive possono migliorarci e leaccogliamo positivamente.
Ieri abbiamo fatto un piccolo passo, in onore del cantautore crotonese. Ce ne saranno tanti altri, magari privi di restrizioni per l’emergenza sanitaria
Stanchi dei Soliti Gruppo politico fondato nel 2010 da Andrea Arcuri. Dopo 10 anni di attività fuori dalle istituzioni, nel 2020 è diventata la seconda forza politica del consiglio comunale di Crotone I consiglieri comunali sono: Iginio Pingitore, Chiara Capparelli, Alessandro Manica e Floriana Mungari. Nei prossimi mesi Stanchi dei Soliti cambierà denominazione in Liberi 🦋 Cellulare: + 39 351 717 22 53 Email: stanchideisolitiblog@gmail.com Social: Facebook | Linkedin | Instagram Sito: http://www.stanchideisoliti.com
Il percorso culturale, riconosciuto nei giorni scorsi dall’Unione Europea, assume sempre di più rilevanza mediatica nazionale.
Ansa e Repubblica parlano della Rotta di Enea: un importante itinerario culturale che vede Crotone fra le tappe di un percorso che potrebbe essere d’attrazione per molti turisti.
L’idea, sposata pienamente dal Comune di Crotone, è stata avanzata dalla consigliera comunale Chiara Capparelli, che ha trovato piena disponibilità e collaborazione da parte di Luca Bossi, Assessore al Turismo e Rachele Via, assessore alla cultura.
Ed è proprio il potenziale turistico e culturale che sta facendo parlare i media nazionali. Di seguito trovate quanto riportato da Repubblica e quanto riportato da Ansa nelle ultime 24 ore.
Gruppo politico fondato nel 2010 da Andrea Arcuri. Dopo 10 anni di attività fuori dalle istituzioni, nel 2020 è diventata la seconda forza politica del consiglio comunale di Crotone I consiglieri comunali sono: Iginio Pingitore, Chiara Capparelli, Alessandro Manica e Floriana Mungari. Nei prossimi mesi Stanchi dei Soliti cambierà denominazione in Liberi 🦋 Cellulare: + 39 351 717 22 53 Email: stanchideisolitiblog@gmail.com
L’assessore Cretella ribadisce la sostenibilità finanziaria del piano di 200 assunzioni, predisposto dal Comune di Crotone.
Cretella rassicura il consigliere di opposizione, Danilo Arcuri, eletto nella coalizione di Enzo Sculco, che aveva sollevato dubbi sulla possibilità di rispondere finanziariamente all’ambizioso progetto.
Di seguito trovate il comunicato dell’assessore Cretella:
Queste informazioni sono già state rese note nelle scorse settimane, quando il Comune aveva comunicato il progetto con un’apposita conferenza stampa.
Siamo fermamente convinti che il ruolo di un consigliere, indipendente dalla sua collocazione politica, dovrebbe essere finalizzato a tutelare l’immagine della città e dei cittadini, i quali, da un piano di assunzioni, potrebbero soltanto beneficiare. Per l’ennesima volta, invece, assistiamo ad un opposizione ad oltranza che anziché porre legittimi dubbi sull’operato della giunta continua a promuovere insinuazioni disfattiste, anche quando è stato spiegato, a più riprese, che il progetto di assunzioni è finanziariamente sostenibile e pertanto si può e si deve concretizzare.
Stanchi dei Soliti Gruppo politico fondato nel 2010 da Andrea Arcuri. Dopo 10 anni di attività fuori dalle istituzioni, nel 2020 è diventata la seconda forza politica del consiglio comunale di Crotone I consiglieri comunali sono: Iginio Pingitore, Chiara Capparelli, Alessandro Manica e Floriana Mungari. Nei prossimi mesi Stanchi dei Soliti cambierà denominazione in Liberi 🦋 Cellulare: + 39 351 717 22 53 Email: stanchideisolitiblog@gmail.com | Social: Facebook | Linkedin | Instagram Sito: http://www.stanchideisoliti.com
Stanchi dei Soliti darà massimo supporto istituzionale alle associazioni che hanno proposto la realizzazione di un polo universitario a Crotone
Andrea Arcuri
Apprezziamo con molto entusiasmo e gratitudine l’interesse che l’Associazione Io Resto e tutte le altre associazioni firmatarie hanno manifestato in merito allo sviluppo di politiche universitarie a favore della città di Crotone.
La lettera inviata da tali associazioni al rettore dell’Università della Calabria potrebbe rappresentare il primo passo verso una collaborazione istituzionale, all’interno della quale anche il Comune di Crotone deve fare la sua parte: non tanto nell’ottica di implementare di un sistema universitario che, come è noto, non è strettamente pertinente alle competenze di un ente locale; bensì attraverso l’impulso istituzionale che il Comune può e deve esercitare.
Da parte nostra, come gruppo politico e consiliare, ci sarà il massimo supporto al fine di
L’archeologa di Stanchi dei Soliti, Chiara Capparelli, offre importanti spunti su Antica Kroton e archeologia
Uno dei punti fondamentali, sostenuti fortemente dal nostro sindaco nel corso della passata campagna elettorale, è la presenza di competenze atte ad affrontare nel miglior modo possibile le sfide che si possono presentare al cospetto della macchina amministrativa. Il gruppo Stanchi dei Soliti, il primo a sostenere la candidatura di Vincenzo Voce, ha sin da subito messo in campo l’esperienza e la preparazione dei suoi membri, condividendo la volontà di creare una amministrazione idonea alla gestione della cosa pubblica.
Ad oggi, il consiglio comunale può vantare, al suo interno, la presenza di un ex sindaco, di professionisti delle arti e dello spettacolo e, in ultimo, di un archeologo, ai quali si aggiungono il sostegno e le idee di tutto il gruppo che, costantemente, offre il proprio contributo nell’amministrazione della città.
Competenza e professionalità diventano, allora, le parole chiave sulle quali la giunta, e così anche il sindaco, possono costruire la propria azione, collaborando al meglio con quei consiglieri che operano in determinati settori. Come ogni componente del mio gruppo, da consigliere metto a totale disposizione della mia città le mie competenze, relative ad un campo spesso ostico da trattare, dotato di un linguaggio proprio e, molte volte, difficile da decifrare: l’Archeologia.
Solitamente l’Archeologia, quella eseguita bene, si costruisce su quattro componenti fondamentali: ricerca, tutela, valorizzazione, fruizione. Nel momento in cui manca uno di questi elementi non si può parlare di Archeologia. La risoluzione del progetto “Antica Kroton” deve poter soddisfare tali parametri. Se all’interno della città vengono create diverse aree archeologiche a vista, dunque fruibili da locali e visitatori, si deve essere consapevoli del fatto che, dopo la messa a punto di un giusto sistema di tutela e valorizzazione (tettoie e parapetti, segnaletica, didascalie, pannelli, videosorveglianza, pulizia e manutenzione periodica) si deve poter garantire la giusta fruizione del bene, mantenendo costanti le condizioni ottimali dei siti. Scavi in città possono essere avviati, le aree che si prestano a questo tipo di interventi ci sono, ma bisogna poter garantire le giuste condizioni affinché i beni riportati alla luce non vengano in nessun modo danneggiati. L’essere portati alla luce costituisce un evento traumatico per qualunque struttura o oggetto ed essere sottoposti ad agenti ambientali o antropici, senza la corretta tutela, potrebbe ulteriormente mettere a rischio i resti della città antica. I lavori svolti ieri, consumati nell’ambito della IV e della V commissione consiliare permanente, hanno dato modo di conoscere le modalità con le quali si sta portando avanti il progetto Antica Kroton, rimodulato in alcuni suoi punti sulla base del reale grado di fattibilità di alcuni degli interventi previsti, rapportati ai tempi di esecuzione e totale adempimento del progetto (davvero ristretti). Consideriamo anche il lavoro dell’archeologo: un lavoro minuzioso, faticoso dal punto di vista fisico, e vincolato a delle tempistiche da rispettare. È risaputo che uno scavo archeologico si svolge in determinati periodi dell’anno, a meno che non si verifichino condizioni di particolare emergenza.
Altro dato da considerare è la posizione dei beni da raggiungere, posti nella nostra città a profondità particolarmente elevate. Non si deve, inoltre, cadere nell’errore di pensare di assegnare uno scavo per il giorno successivo. Ogni attività di ricerca che si rispetti richiede mesi di progettazione e l’esecuzione di azioni preventive (ne abbiamo avuto un esempio con le prospezioni) atte a indirizzare l’intervento di scavo. Le famose rimodulazioni, che non sono da considerare come uno stravolgimento del progetto, mi sembrano essere frutto di uno studio attento e consapevole di tutti questi aspetti. Allo stesso tempo, sarà fondamentale la costruzione di una coscienza cittadina volta al rispetto del patrimonio culturale, quale base imprescindibile dell’identità della nostra città.