Qualche mese fa abbiamo avuto il disastro petrolifero del Golfo del Messico (Marea Nera), il più devastante dai tempi della guerra in Iraq. Purtroppo l’evento è stato solo l’ultimo di una lunga serie che mina la salute degli oceani e della Terra.
Le conseguenze del rilascio del petrolio in acqua sono devastanti: decimazione del plancton, distruzione del piumaggio degli uccelli, morti e malattie per la fauna marina. Ma in generale, le “navi dei veleni” sembrano qualcosa di esotico e lontano — roba appunto da golfi tropicali. In realtà, anche il Mediterraneo è teatro di diverse tragedie di questo tipo: e molto più vicine a casa nostra di quanto si possa pensare.
Così, David Boardman e

— un web designer e un giornalista freelance — hanno unito le forze per creare uno strumento per fare luce sui delitti sommersi nel nostro piccolo grande mare. Si chiama in.fondo.al.mar. e produce una mappa informativa dei disastri petroliferi mediterranei dal 1979 a oggi. Le navi sono geolocalizzate nel punto in cui è avvenuto il disastro: cliccandovi sopra appare una breve descrizione dell’accaduto, dove è possibile anche aggiungere dei commenti, Continua a leggere