Ottima riflessione, documentata e propositiva.
Quando ascoltiamo la parola “pentito” pensiamo subito a colui che, a seguito di determinate vicende, decide di collaborare con la giustizia. Ma chi è veramente il pentito? Quale personalità si designa dietro le sue mosse? La retrocessione del pentito non è un semplice risveglio di coscienza, non è un gesto cristiano per la remissione di tutti i peccati di fronte a Dio, è molto di più, è vendetta celata di finto buonismo, perbenismo, convenienza. Il pentitismo è un comportamento umano che spesso il criminale adotta una volta catturato, come attenuante per i suoi reati, per uno “sconto della pena” non per collaborare con la giustizia. O pensate veramente che Tommaso Buscetta abbia agito perchè una voce interiore gli abbia sussurato il nome dei bambini che ha sciolto negli acidi? Spesso ci capita di sbagliare, noi tutti sbagliamo nella vita quotidiana. Sbagliamo con le persone che amiamo, sbagliamo con l’indifferenza di…
View original post 410 altre parole