Il Blues


Eric Clapton
Eric Clapton the bluesman

“ il blues nacque quando Adamo ed Eva si videro per la prima volta. Non importa quello che si dice, è sempre la stessa storia: un uomo e una donna, un cuore spezzato, una casa distrutta… sapete cosa intendo? ”
Questo è ciò che scrive il sessantanovenne bluesman John Lee Hooker sulla copertina del suo album più venduto The Healer. Vincitore del Grammy nel 1989. Andando oltre le parole del grande John Lee Hooker, possiamo di sicuro affermare che il blues nasce sul finire dell’ottocento, quando per la prima volta viene musicato quello che per moltissimo tempo è stato solo il canto degli schiavi. La prima espressione del blues infatti si manifesta nei campi di cotone, dove gli schiavi negri erano costretti a lavorare per il padrone bianco. Dal principio erano canti abbacchiti che testimoniavano la triste condizione sociale degli schiavi, ma presto influenzarono anche l’uomo bianco dando vita ad una moltitudine di generi musicali. Definire il blues come il padre fondatore della musica moderna non è un’esagerazione, possiamo notare una notevole influenza del blues nel pop, nel rock, nel jazz e addirittura nel metal. Dal punto di vista melodico è caratterizzato dall’utilizzo della scala pentatonica, composta da cinque note che permette di realizzare buone melodie senza creare particolari dissonanze. Pare che questa scala abbia origini mongole, ma è una componente essenziale del blues. Un’altra caratteristica inequivocabile del genere blues nell’ottica musicale, è la particolare struttura ritmica chiamata “shuffle” . Essa prevede che due ottavi vengano suonati come ottavi in terzine. Nel corso della sua lunga storia il blues ha contribuito a fare emergere un grande numero di artisti , caratterizzati dall’ottima vocalità e soprattutto dalle grandi doti chitarristiche, come: Robert Johnson, Buddy Guy, B.B King, Eric Clapton, Steve Ray Vaughan, ecc. Lo strumento musicale che testimonia maggiormente il blues è senza dubbio la chitarra, strumento dal costo relativamente basso che ha contribuito non poco all’evoluzione ad alla diffusione del blues.

di Flavio P.

Stanchi dei Soliti

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